Ti ho amato
pur non amandoti.
Ti ho avuto
pur non avendoti.
Ad arco ora flette
la dolcezza
che tesa ascolta i venti,
puntando sull'incrocio della notte
che l'aurora l'attraversa.
Micol
pur non amandoti.
Ti ho avuto
pur non avendoti.
Ad arco ora flette
la dolcezza
che tesa ascolta i venti,
puntando sull'incrocio della notte
che l'aurora l'attraversa.
Micol
(FOR AN ANGEL)
29/06/2007 - 19:30
1 commento:
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Commenti
#3 08:46, 17 luglio, 2007
scrivi molto bene!
non conosco i canoni classici della poesia, ma nelle parole, nei dipinti, nella musica: in tutto ciò che sento e vedo...
ecco, io guardo solo alla bellezza che si cela attraverso le emozioni che tutte queste svariate forme d'arte mi sanno, di volta in volta, suscitare...
ababarbra
#2 11:57, 30 giugno, 2007
Grazie Manuelina, apprezzo la tua critica... ma vedi, le mie non sono "poèsie" sono pensieri, riflessioni, bisogno di espressione su voli introspettivi, elucubrazioni e kkke ne soooo!!!
Però avevo bisogno di esprimere qualcosa che saliva e non riusciva a stare dentro e così... è venuta fuori.
Cercherò di curare la forma (se mi riesce), i tuoi consigli sono sempre preziosi e TI PREGO non risparmiarti mai a darmeli!
grazie!
tvb cucciola!
Mic*
MicolForever
#1 00:12, 30 giugno, 2007
i primi due distici mi lasciano un sapore superfluo.
capisco la tua necessità di dire e rafforzare con quel "pur".
ma:
la forza di quel che segue è davvero commovente.
con quell'arco che attende il mattino.
come dire:
lasciamo scorrere questa notte, un'altra ancora, pur non avendoti, con un orecchio attento ai venti.
molto bella.
davvero.
.m.
manuelac80
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