LA CASA DI MICOL - INCOLMABILE....

19 gennaio 2012

PASSO INDIETRO


Mi piacerebbe, in questo istante, poter avere piedi scalzi, ma il pavimento è freddo, la legna è diventata cenere nella gabbia di ghisa e il plaid è scivolato dalle mie spalle...

Mi piacerebbe mostrare il mio sorriso mentre scrivo.

Sorrido di me, di tutti quei passi indietro che ho fatto, degli inchini per salutare il pubblico insoddisfatto della mia esibizione.

Ma mai ho voltato le spalle, ho caminato piuttosto a tentoni senza sapere bene cosa mi aspettasse, senza voltarmi.

Non parlo più e penso che sia inutile parlare quando idiomi differenti si scontrano fiato contro fiato, quando la mano tesa di uno buca l'aria per trovarvi il vuoto... dove sta quell'altra mano che si prega di stringere?

Forse sta dentro ad una tasca a stringere un pugno nascosto o forse dentro ad un'altra mano a scaldare le linee della vita e chissà se queste combaciano.

Sorrido di me, dei miei bisogni nell'aria circostante e mi distraggo sopra un  fulmine che ha lacerato la notte come uno sfregio sulla pelle vellutata... ma anch'esso è pur sempre luce e come il sole porta il canto delle cicale questa saetta  carica di elettricità porta con sè il rumore dei passi del cielo, di tutto il cielo che si muove ed è vivo, come me, come il mio sorriso, come tutto il mio Amore che attende un passo indietro!

Buonanotte

02/12/2008 - 01:12

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