Rasoio affilato le note del bandonèon,
alla vertigine di un ricordo
s’intrecciano passi d'accidentale incrocio
e sei qui stretto nella mia mente
a far vibrare l'aria circostante.
Spalla e mento, sguardo furtivo,
cuore sincopato, sensi esperti a sfiorare
tempi e silenzi, pause e tormenti
fino al sudore, di caldo brivido pregno,
sulla curva lenta della schiena.
Fu per il morso, sul lungo gambo di una rosa
sulle mie labbra, che di spine fece sanguinare,
in questa passione, che ci offre cadenze
che trascina e vieta nascoste istanze.
Ascolto l’accento della punta e del tacco
nel battere del tempo
di uno spartito incompiuto
che compiere saprà la tua garbata mano
in sensuale movenza
piegandomi, per liberare un tango.
Micol
15/02/2008 - 00:01
1 commento:
#4 22:50, 05 marzo, 2008
Io adoro Libertango... è fissa in macchina! Bella anche la versione rifatta dai Gothan Project!!! La Revencha si intitola!
FallenAnGeL83
#3 08:56, 15 febbraio, 2008
Un bacione e di nuovo il mio "brava!"
Pecco73
#2 08:02, 15 febbraio, 2008
cara dolce creatura, sei cosi bella ed elegante nell'affrontare le avversità della vita, noi siamo quelli che la vita la devono combattere, prendere di petto, e chissà che un giorno tutto questo ci ripaghi con un futuro migliore per i nostri figli, perchè se continuiamo cosi ci riprovereranno, come noi riproveravamo i nostri genitori, la ruota gira, ma un giorno cambierà, un bacio ed un ibocca al lupo, michela
piccolidettagli
#1 00:29, 15 febbraio, 2008
Le note più belle
sono quelle che la mente non sa tradurre…
sono quelle che liberano
i prigionieri che abbiamo dentro
con volti di sentimenti oppressi…
accomodanti
solo
al trasporto…
Fede
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