LA CASA DI MICOL - INCOLMABILE....

14 gennaio 2012

ZAZEN "SEDERE E GUARDARE DENTRO SE STESSI"

Chiamatemi peccatore, chiamatemi santo - è solo un vostro atteggiamento - ma io sono soltanto me stesso. Ed io non mi do alcuna definizione, perché per me la realtà non è definibile ed io sono parte della realtà, così come lo siete voi.
Bhagwan Shre Rajneesh - Estasi: il liguaggio dimenticato







Sono passati duemila anni, ma noi continuiamo a fare ciò che abbiamo fatto a Gesù.
    Osho, Orme sulle rive dell'ignoto







Il Buddha diceva - e lo ripeté in continuazione per quarant'anni - che si diventa qualsiasi cosa si pensa. Il pensiero determina tutto ciò che sei. Se sei finito, dipende dal tuo punto di vista: abbandona questa opinione e diventi infinito.
Osho, Yoga: la scienza dell'anima Il Buddha



foto: Giardini "Karensasui" o Zen da www.zenhome.it


16/10/2007 - 00:17

1 commento:

micolforever ha detto...

Commenti
#6 18:01, 20 ottobre, 2007
@ Mara: i confini umani si perdono a vista d'occhio ma come dici tu introspezione e riflessione dovrebbero essere regole di vita come pure alimentarsi d'amore cosmico.
La nostra cultura non ci concede che dei limiti. La conoscenza di se stessi, un allenamento costante e continuo verso l'eliminazione di energie negative porterebbe solo beneficio.
Ci vuole molta forza a far implodere il demone che vorrebbe emergere, il drago senza testa non avrebbe successo in questo mondo di guerre
L'equilibrio costa fatica e presto ci si arrende, troppo presto.
Grazie per il tuo passaggio.

@ Tristano e Lafcadio, grazie anche a voi.
Mic
MicolForever
#5 17:52, 20 ottobre, 2007
Dilia ho preso visione e mi sto documentando.
Un bacio

MicolForever
#4 21:34, 19 ottobre, 2007
Firma la petizione contro il disegno di legge Levi-Prodi" che farà chiudere tutti i blog






un abbraccio
Dilia61
#3 13:41, 19 ottobre, 2007
Molto intenso, e insieme molto poetico, il post precedente. Tornerò a rileggerti, ciao.
Lafcadio40
#2 13:39, 19 ottobre, 2007
Bhagwan, o Osho... non ho mai capito se diceva cose infinitamente profonde o infinitamente superficiali. Un grande sapiente o un truffatore? Mah!
Tristano
#1 13:27, 16 ottobre, 2007
ciao Micol. I fatti recenti ci inducono a tornare a valutare, a ripensare, a interrogarci e soprattutto a conoscere. Non saremo mai in grado di conoscere tutto e su ogni cosa farci una opnione ma credo che l'abitudine alla riflessione, alla introspezione sia buona cosa. Noi scriviamo e questo già serve a fissare i pensieri che spesso scappano veloci e che a volte ci fanno scappare. Ma viviamo qui e con questo nostro limite ci dobbiamo confrontare cercando l'equilibrio tra il pensiero e il reale.
Con la coscienza che il mondo non è chiuso nei nostri limti.
Un abbraccio anche a te
TartaMara