LA CASA DI MICOL - INCOLMABILE....

10 gennaio 2012

PER UN INCASTRO PERFETTO

Lei non lo sapeva ma aspettava un uomo

che la scuotesse proprio come un tuono

che la calmasse come un perdono

che la possedesse e fosse anche un dono


Era tanto tempo che aspettava l’uomo

che la ipnotizzasse solo con il suono

di quella sua voce dolce e impertinente

che proprio non ci poteva fare niente


Che la fa sentire intelligente

bella, porca ed elegante

come se fosse nuda tra la gente

ma pura e santa come un diamante


Un uomo dolce e duro nell’amore

che sa come prendere e poi dare

con cui scopare, parlare e mangiare

e poi di nuovo farsi far l’amore


Per seppellirsi tutta nell’odore

che le rimane addosso delle ore

che non si vuole mai più lavare

per non rischiare di dimenticare


Che le ricordi che sa amare

un uomo che sappia rassicurare

che la faccia osare di sognarsi

come non è mai riuscita ad immaginarsi



Un uomo pieno di tramonti

d’istanti, racconti e d’orizzonti

che ti guarda e dice: “Cosa senti?”

come se leggesse nei tuoi sentimenti


Un uomo senza senso

anche un po’ fragile ma così intenso

con quel suo odore di fumo denso

di tabacco e vino e anche d’incenso


Impresentabile ai tuoi genitori

così coerente anche negli errori

proprio a te che fino all’altro ieri

ti controllavi anche nei desideri


Tu che vivevi nell’illusione

di dominare ogni tua passione

tu che disprezzavi la troppa emozione

come nemica della ragione


Non sei mai stata così rilassata

così serena ed abbandonata

o così viva e così perduta

come se ti fossi appena ritrovata


Con un uomo senza senso

anche un po’ fragile ma così intenso

con quel suo odore di fumo denso

di tabacco e vino e anche d’incenso


Un uomo dolce e duro nell’amore

che sa come prendere e poi dare

con cui scopare, parlare e mangiare

e poi di nuovo farsi far l’amore



Eugenio Finardi


07/10/2007 - 17:00

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