LO FAI DA SEMPRE, SPONTANEAMENTE!
(prove tecniche di trasmissione - del pensiero -)
No, non credo tu abbia capito
(nessuno può capire)
quanto mi senta umiliata,
calpestata da questa esistenza
sono giorni tristi che si muovono lenti
(nella loro frenesia)
e tu dove sei? che fai?
In fondo basterebbe ascoltare il mio respiro,
ma di questo non ne sei capace
(nessuno lo è con me)
Con gli occhi chiusi stavo distesa,
sono trascorse ore,
(ma non dormivo)
correvo dietro ad una fune appesa,
legava un aquilone d’aria...
No! neppure l’acqua mi pare più limpida
e se mi sfuggono le parole, no…
non è perché mi sono distratta
è che muoiono così, stroncate prematuramente!
E poi… poi faccio fatica ad inventarne nuove,
(come adesso)
ma ce la metto tutta e forse lo hai compreso…
solo per renderti più leggero.
No… che hai capito, non sto chiedendo la luna…
non vorrei essere mai così inopportuna,
sono solo un po’ stanca, forse un pò stronza,
e ho bisogno di riposare,
da giorni la testa mi fa male da impazzire
(mi domandi se ho preso un analgesico)
No! che mi fa ... è un altro il dolore
che mi stordisce!
Comunque tu non staresti ad ascoltare,
hai sempre qualcos’altro da fare,
che paragonato a me diventa tutto più importante
e allora che c’è?
c’è che ancora terrò per me
il bisogno che ho della tua comprensione,
ma poi tu, lo so, preferiresti non sapere
quanto fai male, graffi dentro in continuazione
insieme alla mia voglia di morire...
ma che lo dico a fare?
No, tanto non riuscirei ad andarmene davvero
non riuscirei a lasciarti solo
ma tu si... tu si
(lo fai da sempre, spontaneamente)!
Micol
(prove tecniche di trasmissione - del pensiero -)
No, non credo tu abbia capito
(nessuno può capire)
quanto mi senta umiliata,
calpestata da questa esistenza
sono giorni tristi che si muovono lenti
(nella loro frenesia)
e tu dove sei? che fai?
In fondo basterebbe ascoltare il mio respiro,
ma di questo non ne sei capace
(nessuno lo è con me)
Con gli occhi chiusi stavo distesa,
sono trascorse ore,
(ma non dormivo)
correvo dietro ad una fune appesa,
legava un aquilone d’aria...
No! neppure l’acqua mi pare più limpida
e se mi sfuggono le parole, no…
non è perché mi sono distratta
è che muoiono così, stroncate prematuramente!
E poi… poi faccio fatica ad inventarne nuove,
(come adesso)
ma ce la metto tutta e forse lo hai compreso…
solo per renderti più leggero.
No… che hai capito, non sto chiedendo la luna…
non vorrei essere mai così inopportuna,
sono solo un po’ stanca, forse un pò stronza,
e ho bisogno di riposare,
da giorni la testa mi fa male da impazzire
(mi domandi se ho preso un analgesico)
No! che mi fa ... è un altro il dolore
che mi stordisce!
Comunque tu non staresti ad ascoltare,
hai sempre qualcos’altro da fare,
che paragonato a me diventa tutto più importante
e allora che c’è?
c’è che ancora terrò per me
il bisogno che ho della tua comprensione,
ma poi tu, lo so, preferiresti non sapere
quanto fai male, graffi dentro in continuazione
insieme alla mia voglia di morire...
ma che lo dico a fare?
No, tanto non riuscirei ad andarmene davvero
non riuscirei a lasciarti solo
ma tu si... tu si
(lo fai da sempre, spontaneamente)!
Micol
27/01/2007 - 20:09
1 commento:
Commenti
#3 07:21, 08 febbraio, 2007
cara micol ! spesso gli uomini non riescono a dare attenzione, perchè dentro hanno un vuoto e si sentono inadeguati. l'uomo ha paura della nostra sensibilità, la evita e spesso ci sentiamo trascurate, ma in realtà è il loro senso di impotenza che li allontana. il disagio di non saper cancellare la nostra inquietudine, anche se basterebbe la loro presenza ed il loro silenzioso ascolto.
Gli uomini sono attirati dalla serenetà e dalla leggerezza, fuggono da noi, quando diventiamo tristi e problematiche, perchè non sanno come aiutarci, siamo troppo complicate per la loro mentalità.
Concordo con Elena : le donne non si vogliono abbastanza bene e non si rispettano sufficientemente.
Gli altri non hanno le nostre risposte, siamo noi che le abbiamo dentro di noi: dobbiamo imparare a cercarle e trovarle, perchè nessun altro può entrare dentro di noi, nel nostro intimo più profondo.
Bisogna imparare ad amare se stessi prima di poter "amare" veramente qualcuno e prima di vederci amati da altri.
un abbraccio, renata
magadoz
#2 00:07, 04 febbraio, 2007
grazie per il tuo pensiero, il passaggio e l'abbraccio!
ciao!
MicolForever
#1 22:30, 02 febbraio, 2007
C'è tanta rabbia nelle tue parole e la conclusione mi fa pensare che tu per prima non ti Ami. Se tu non ti Ami nessuno può Amarti, è una legge naturale, siamo tutti magneti d'Amore ma dobbiamo esaltare in noi questo meraviglioso dono che abbiamo da sempre e per sempre. Non conosco la tua situazione familiare e il mio spero non appaia come un giudizio. Oltretutto ci sono passata e so cosa significa non sentirsi apprezzati ed Amati ma abbiamo sempre noi stesse Mic, non dimenticarlo mai :)
Un affettuoso abbraccio.
Elena
ninfeaE
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