LA CASA DI MICOL - INCOLMABILE....

07 gennaio 2012

LIBERAVO LA CARNE


Si sparge d’incenso
 la dimora, memore
 di corsie illuminate
 da tagli di luce.
 Trama d’organza
 copre lo sguardo
 impedendo la meta
 di ridurre l’attesa,
 eppure, tra i nodi tessuti
 io vedo, sento e sfioro
 l’immagine sorgente
 dai petali posati
 sotto il passo leggero
 dei miei piedi scalzi.
 Liberavo la carne
 perché desse voce
 alle sue avide bocche,
 ora chiude fra gli arti
 di un’ abbraccio fetale,
 sensi saziati,
 immeritevoli, forse,
 della gioia breve
 sopravvissuta.
Micol

 18/05/2007 - 23:41

1 commento:

micolforever ha detto...

#4 09:43, 12 giugno, 2009
Cristiano!!! Che felicità trovarti fra le mie parole di allora e di oggi.
Noi due apparteniamo a quella categoria di persone che restano fedeli ad "un pensiero".
Spesso mi domando il perchè ho visto evoluzioni inverse alle mie, o di contrasto, negative, supponenti e distruttive, quando l'amore per l'Arte (come vedi la ritengo ancora con la "A" maiuscola) dovrebbe, dico dovrebbe, averci influenzato di una certa dote di sensibilità, di un'emotività rivolta più alla bellezza che non alla messa alla gogna di questa.
Sono veramente onorata per il tuo sguardo rivolto tra queste "semplici" pagine di una donna sempre "sull'orlo di una crisi di nervi" forse è questo che rende instabile il mio percorso, ma ti ho nel cuore e tu ne sei certo!
Un bacio
D.

MicolForever

#3 15:09, 11 giugno, 2009
Era bello quando sul web si riusciva ancora a parlare di poesia. A vedere oggi l'enorme diversità nei commenti delle stesse persone, rispetto ad allora, ha senso chiedersi ancora perché?
Cristiano
utente anonimo

#2 01:04, 03 giugno, 2007
commento di Crisalide su nuovapoesia:

Un "incontro" raccontato con garbo e delicatezza. Non è facile parlare d'Amore senza scadere nel melenso o nel cattivo gusto. Versi attenti a produrre ritmo e musicalità. Versi che mi hanno convinta. Ciao.
MicolForever
#1 12:45, 19 maggio, 2007
Commenti ricevuti su Nuovapoesia.it:

gimba
: Sab Mag 19, 2007 6:16 am __
A proposito di enjambement di cui si è ieri discusso animatamente sotto
la poesia dell'amico Pecco,caro Cristiano,ammira il garbo con cui si susseguono sommessi e puntuali in questa magistrale poesia della nostra Daniela.Il discorso scorre di verso in verso secondo un ritmo "perfetto".Qui ci si può appagare semplicemente del tema,o della forma o più piacevolmente della mirabile fusione dei due.Una delle migliori liriche di Daniela "la presente e viva".Sulla bravura di questa poetessa sarebbe meglio tacere che poco dire.
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Mi semra di dover aggiungere che i migliori enjambements non siano quelli che rendono continuo ma inciampato e contorto il percorso della lettura di una poesia bensì quelli che la fanno calliroica(di bella corrente) e "dissetante" come la fontana Enneacruno(dai nove zampilli come le muse!) di Atene.
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GIMBA, INFINITAMENTE GRAZIE!!!
Mic
MicolForever