Forse domani andremo al mare.
Non cammineremo presi per mano.
Guarderemo i nostri figli rincorrersi lambendo il risvolto di sabbia scura e bagnata.
Forse ci sarà vento, lì sulla spiaggia, io tirerò su il collo della camicia a ripararmi la gola.
Non mi passerai un braccio intorno alle spalle e non mi attirerai a te per aiutarmi a ripararmi.
Non sentiamo più la stessa sinfonia.
Non guardiamo più nella stessa direzione.
Programmati e logici nelle azioni come automi.
Non riesco più ad essere felice, ah che dico felice...
non è di casa l' allegria.
Sono un oggetto caduto nel posto sbagliato, c'è confusione e malinconia.
Anche la fantasia si è infilata dentro l'angolo delle cose perdute.
Ci aggiriamo in pochi metri quadrati cercando distanze in due diverse stanze.
Forse mi stai cercando e non riesci a trovarmi.
E' colpa mia.
Senza salutarti sono andata via.
Mic
A TE RENATO!
02/05/2009 - 00:45
1 commento:
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Commenti
#3 16:53, 13 maggio, 2011
Il mio pensiero e il ricordo della spensieratezza alza il calice verso te
Non ti dimentichiamo.
ciao RENA ti voglio bene!
Dani
utente anonimo (IP: a3919a0ff842d12)
#2 16:11, 14 maggio, 2009
... continuo a cercarti fra la gente ... non sei andato via.
Ti vedo... ti parlo, ti scrivo un pensiero.
un bacio alato fin lassù
D*
MicolForever
#1 11:35, 02 maggio, 2009
RENATO, senza che potessimo salutarci sei andato via...
Il nostro ultimo saluto per strada, dove spesso ci incrociavamo, con strombazzate di clacson e sorrisi aperti sempre contenti di vederci.
Il mare è più bello da lassù.
Hai attraversato il cielo in una notte stellata presagio d'aurora.
Ciao cuginone, piccolo grande uomo dalle ali di cera!
non ti chiedo di proteggerci è ora che tu riposi in pace.
TI VOGLIO BENE
Dani!
MicolForever
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