C'è sempre qualcuno
che bussa alla tua porta
se gli aprirai avrai l'opportunità
di conoscere il buono e il cattivo tempo
che porterà con se...
se deciderai di lasciarlo fuori
non saprai mai quale sarebbe stato
l'odore su di se della pioggia,
o del sole sulla sua pelle,
o il vento come gli avrà spettinato i capelli.
Mai saprai
della gioia dell'incontro
né delle lacrime d'addio.
C'è sempre qualcuno
che suona per te nella notte
un piano lucido e nero,
una chitarra stonata,
forse è ubriaco di nostalgia,
forse è innamorato
del tuo sorriso di bambina,
magari ha un dolore che sanguina,
comunque sia,
tu ascolterai sempre
il respiro della luna,
accordato con i tuoi sospiri,
culla lontana
di sogni sospesi.
Micol
che bussa alla tua porta
se gli aprirai avrai l'opportunità
di conoscere il buono e il cattivo tempo
che porterà con se...
se deciderai di lasciarlo fuori
non saprai mai quale sarebbe stato
l'odore su di se della pioggia,
o del sole sulla sua pelle,
o il vento come gli avrà spettinato i capelli.
Mai saprai
della gioia dell'incontro
né delle lacrime d'addio.
C'è sempre qualcuno
che suona per te nella notte
un piano lucido e nero,
una chitarra stonata,
forse è ubriaco di nostalgia,
forse è innamorato
del tuo sorriso di bambina,
magari ha un dolore che sanguina,
comunque sia,
tu ascolterai sempre
il respiro della luna,
accordato con i tuoi sospiri,
culla lontana
di sogni sospesi.
Micol
(primi passi...)
11/04/2007 - 23:35
1 commento:
#1 22:08, 12 aprile, 2007
già ma guarderei prima dalla fessura.
Pensavo così come te ma sono diventata diffidente o forse ho perso il sorriso di bambina che tu ancora conservi intatto.
Un bacione
TartaMara
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