LA CASA DI MICOL - INCOLMABILE....

21 gennaio 2012

*Alessandro Bergonzoni - Sagace Parologiocoliere

SCIOPERO NAZIONALE DEI TELESPETTATORI



Ho avuto una visione,una visione senza tele!

Di Alessandro Bergonzoni
Ho avuto una visione, una visione senza tele! gente che invadeva un campo da calcio andava verso le telecamere toglieva le tele a chiudeva nelle camere tutti i calciatori e i tifosi per un anno a parlare tra se e se quindi in uno spazio molto ridotto...; i palinsesti si riassestavano sul nulla a tutte le ore, le trasmissioni di intrattenimento non trattenevano più nessuno, anzi tutti uscivano da se stessi e non ci facevano più ritorno; la prima serata era oscurata dalla seconda e la terza oscurava quella prima, e tutto era chiaro finalmente chiaro; il sabato sera era sostituito da Venerdì e Venerdì insieme a Robinson Crosuè portavano tutti in mezzo a un mare di guai e guai a loro se non ci restavano...; i conduttori venivano condotti dove potevano tenere una condotta più consona alla loro natura: diventavano cavi elettrici e finalmente capivano cosa vuol dire darsi una scossa... Le ospitate creavano emicranie tali da non riuscire a esser curate nemmeno con cachet miliardari; i casi umani di certi disumani venivano risolti da cani, cioè male e a morsi e rimorsi, (il rimorso di non aver smesso prima di fare trasmissioni bestiali); ballerine venivano imballate per poi danzare più spedite; annunciatori e annunciatrici boomerang (che erano diventati giornalisti per il vento che tirava), ritornavano annunciatori e annunciatrici; miriadi e miriadi di simpatici a se stessi che diventavano finalmente antipatici a noi stessi; "teleaspettari" che non aspettavano più e decidevano di andare a Ramengo ,a quel paese, o anche chissà dove, piuttosto che starsene con chissà chi a vedere chissà cosa per chissà quanto e chissà come; comici che ritornavano in teatro o al cinema o in radio o al citofono piuttosto che tornare in tv; giovani fan che presi da stima in se stessi smettevano d'esser presi per il catodo, leccavano meno gelati meno telefoni e meno idoli, e soprattutto, perchè essendo veri "fan", li mandavano a "fan" culò; cuochi che tornavano in cucina a lessare i marroni; concorrenti a caccia di soldi che sparavano idiozie e poi si sparavano anche tra di loro e nessuno in quel caso manifestava contro la caccia; direttori di rete che cominciavano a pensare; nessuno che si alzava più in piedi se premiavano un cretino alla carriera o una finta donna vestita da finta pantera; nessun giornale che scriveva più di chi ha fatto la storia della tv, anzi sembrava qualche critico cominciasse a togliersi dalla tv e ci raccontasse che storia è questa non quella della tv; pensatori che si accorgevano che non potevano far niente dall'interno perché la tv dentro non ha niente; sceneggiati reality e sit comedy interrotte dalla buon costume, dal buon gusto, di buon grado, dal bel tacer, dal buon padre di famiglia, dal bell'imbusto, dai Nas, dalla bella addormentata, dal buon samaritano, dal Buon Dio......

Ho avuto una visione, una visione senza tele! Sogno o bisogno?

Dipende sempre da quanto siam complici e conniventi di certi ambiti da deficenti! Da solo chi scrive di tv o fa tv non va avanti!!! Togliamo la nostra benzina, a forza di andare avanti solo a spinte si fermeranno...

Crescete e moltiplicatevi. Cresciamo e moltiplichiamoci.

Sempre vostro

Alessandro Bergonzoni

... FINALMENTE QUALCOSA D'INTELLIGENTEMENTE FOLLE!

UTOPIA... UTOPIA PURA!!

Mic 

22/04/2009 - 11:09

1 commento:

micolforever ha detto...

Commenti
#2 08:20, 28 aprile, 2009
Giusi, la realtà ... i sogni...
Sono confusa fra notti senza sogni e giorni irrequieti.
Probabilmente cancellerò il post, rileggendo a distanza di giorni vi leggo fra le righe "qualcun'altra".
Un'altra sfaccettatura di quel diamante grezzo che io sono e che nessuno ha saputo stimare.
un baciotto grosso
...e se passerai da queste parti prenditi il mio buongiorno!



MicolForever
#1 12:28, 24 aprile, 2009
la realtà, anche se fredda e umida, può essere trasformata in sogno. Giusi
utente anonimo